Non solo S.Croce

Niente di meglio di una visita ai genitori ad Auronzo per sfuggire al caldo in arrivo. Carico in bagagliaio bici e wsurf. Partenza sabato mattina con tappa al morto. I temporali della sera prima innescano fino alle 9 un discreto termico. Tra un bordo e l’altro ammiro le manovre di Dado, Emiliano, Luke, Diego, …
Mattina di domenica anello sotto l’Antelao in mtb. Il caldo appesantisce il migliaio di metri di dislivello, in quota si pedala a torso nudo.
Dopo il pranzo con i miei si prospetta un pomeriggio in relax. Ma un fattore climatico disturba la mia pace, e non è il caldo. Una vivace arietta percorre la val Ansiei, e avere con me la tavola mi mette la fregola.
Scendo sul lungolago di Auronzo, qualche ochetta lo increspa ma non ci casco. Molti anni fa provai ad uscire qui, il vento sembra generato da un impianto stroboscopico.
Santa Croce è fuori portata eppoi non voglio lasciare la montagna e il fresco. Meglio rientrare lunedì sul presto, niente code e può scapparci una prelavorativa al Morto.
Mi torna in mente una frase di Luciano. Aveva intravisto delle vele da wsurf al lago di CENTRO CADORE. Mai preso in considerazione quel lago stretto e imbucato. Forse erano catamarani ….
Ormai son fregato. Carico la roba e parto per Domegge. Mi faccio spiegare dove andare da uno del posto: direzione camping Cologna, subito dopo il ponte a destra [link=hyperlink url][/link] https://www.google.it/maps/ms?msid=201653368643798441188.0004e2a5f90f3a14fc592&msa=0
Il posto è quanto di meglio aspettarsi: piccola area picnic con tavoli e altalene, prato per armare a 20m dal lago, qualche parcheggio anche per Camper (prendi nota Diego), poca gente.
E il vento ????
Sull’erba vedo con piacere dei rig armati da 5.7 e 5.4. Parlo con i due ragazzi di Lienz, quando c’è altra pressione vengono fin qui apposta (passione!!).
Domenica scorsa hanno corso discretamente, oggi dicono non valga la pena e stanno smontando. Indossano lycra e pantaloncini. Sono le 16:30, il lago è invitante, monto la 6.2 e chissenefrega, mi farò almeno un bagno.
Mentre scruto al galleggio verso sud mi chiedo se valeva la pena armare per un bagno. La prima buona raffica, come tutte le prime volte, è un piacere inatteso. Ricorda tanto il bordo corto del Morto, raffica breve e improvvisa, ma piena fino a riva dove si può fare il pelo ai cespugli con una jibe stretta. Risalendo davanti al campeggio c’è più spazio.
Trascorro un’ ora e mezza piacevole a indovinare le potenziali planate, incrociando qualche pattino, un canoista, un Sup e un paio di nuotatori.
Intendiamoci, come uscita niente di particolare, paragonabile a una fiacca giornata estiva di S.Croce. Probabilmente ci sono condizioni migliori, per muovere gente dall’Austria.
Per chi si trova in vacanza in Cadore, non vuol fare troppa strada per due planate e vuol rilassarsi lontano dalla bolgia.
Le foto dall'alto le ho scattate guarda caso la mattina scendendo in mtb. Le altre sono prese a fine giornata, il primo pomeriggio dev'essere stato migliore.
[br][link={e_FILE}public/1375104372_97_FT0_20130728_121047.jpg][/link][br][br][link={e_FILE}public/1375104373_97_FT0_20130728_122050.jpg][/link][br][br][link={e_FILE}public/1375104373_97_FT0_20130728_183155.jpg][/link][br][br][link={e_FILE}public/1375104373_97_FT0_20130728_184639.jpg][/link][br][br][link={e_FILE}public/1375104374_97_FT0_20130728_184725.jpg][/link][br][br][link={e_FILE}public/1375104374_97_FT0_20130728_184907.jpg][/link][br]