Home › Forum › Awiv › Gli altri spot › Lago Santa Croce – Lago Morto › Regola numero 1: esserci
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7 Maggio 2017 alle 10:35 #12766
Premetto che l'uscita di oggi al lago morto non è frutto di una previsione azzeccata: semplicemente martedì devo sottopormi ad un piccolo intervento che mi terrà lontano dall'acqua per qualche settimana per cui ho puntato la sveglia alle 5 nella speranza che gli anemometri mi dessero buone notizie e riuscire a farmi un'uscita prima di andare in ospedale: così è stato.
Inoltre questo non vuole essere un report tecnico perchè di tecnica non ne ho molta. Sarà più un report di sensazioni spero utile a chi si è avvicinato da poco a questo sport.
Sono arrivato sullo spot intorno alle 6.30 il vento era calato rispetto alle 5. Non c'era nessuno e questo mi ha fatto pensare che probabilmente avevo preso un pacco. Decido comunque di armare nella speranza che aumenti e che nel frattempo arrivi qualcuno, perchè l'idea di uscire da solo non mi entusiasma per una semplice questione di sicurezza.
Attrezzatura
Vela: Challengersails Bash 5.3
Tavola: goya one pro 116
La tavola ce l'ho da un mese circa. L'ho sempre usata con una pinna frewave da 30. Di serie ha una pinna freeride da 42. Oggi ho voluto provarla con una pinna da slalom da 32. La sensazione è che con la pinna freewave sia più reattiva in manovra e un po' più nervosa in andatura. Con la pinna slalom invece in andatura oggi mi sembrava molto più stabile ed un po' meno manovriera.
Entro in acqua passate da poco le 7 faccio un paio di bordi di bolina ma decido di non allontanarmi visto che sono da solo. Indosso il casco sempre perchè sono da solo. Al terzo bordo mi sembra che il vento sia aumentato, lancio la tavola al lasco, la tengo piatta, prendo la raffica accellera e parte in planata, infilo i piedi nelle strap e via con la prima planata della giornata. Da quel momento riesco a partire in planata ad ogni bordo, sia mure sinistra (il mio lato forte) sia mure a destra (il mio lato debole). La goya accellera velocemente ed ha una partenza in planata rapida, questa è la mia sensazione rispetto la futura 133 che avevo in precedenza. Il lago morto non ha bordi lunghi per cui, a beneficio dei più piccini (come dice Livia), è ottimo per affinare il timing delle fasi della planata e poi ti impone di manovrare visto che raggiungi l'altra sponda velocemente. Premetto che al momento il mio livello si ferma alla planata e alle manovre base virata e strambata (non power). Decido di provare ad entrare in strambata tenendo la tavola in planata…insomma accenno l'entrata della power jibe. Porto il piede posteriore sul bordo interno della tavola come si legge dappertutto e la tavola inizia a curvare…verso metà curva sento però che inizia a saltellare e perdo l'assetto e cado. Riprovo nel bordo successivo ed analogo risultato. Inizio a ragionare. Ho la sensazione che anche in questa manovra un ruolo fondamentale ce l'ha il piede anteriore più che quello posteriore. Credo che il piede anteriore debba tenere, come per la planata, la tavola più piatta possibile per evitare quei saltellamenti che mi scompongono verso metà curva: ho scritto una sciocchezza? Chiedo consigli. Ci lavorerò con più calma.
Continuo a divertirmi per un paio d'ore poi stanco rientro. Nel frattempo è arrivato anche un kiter. Il lago è nostro. Esce il sole ed il vento non vuole smettere. Purtroppo devo uscire perchè sono cotto e ho altri impegni. Sono le 9 ma il vento non accenna a diminuire…peccato, se lo godrà tutto il kiter.7 Maggio 2017 alle 10:36 #12767[br][img:width=591&height=192]{e_FILE}public/1494153380_378_FT12766_grafico.jpg[/img]
7 Maggio 2017 alle 10:46 #12768Bravo Alex, bella uscita e sensazioni ..o report! 🙂
Vai che quando rientri spero di essere rientrato anch'io…
7 Maggio 2017 alle 12:45 #12769Alex…. grandioso! Report super e direi anche piuttosto tecnico. Hai una tavola perfetta per la power.
Entra nella strambata in velocità, massima, porta il peso del tuo corpo in avanti, vale a dire verso la curva (fai snowboard? È come il passaggio dal back side al front side): ginocchia piegate ed allarga bene le mani. Punta su questi passaggi e siamo già a metà dell'opera.
In bocca al lupo per Martedì… un abbraccio.7 Maggio 2017 alle 13:51 #12770Ho capito, l'impulso rotatorio che si usa nello snowboard…non ci avevo pensato…ci proverò la prossima volta…speriamo il prima possibile. Crepi il lupo! Grazie mille!
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