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11 Gennaio 2019 alle 20:14 #14064
Con un piede ancora a Cape town, ecco il mio report di quella che per me è stata un'esperienza che ricorderò tra le più intense e belle.
Inizierò da una breve descrizione degli spot che ho visto, nell'ordine in cui li ho frequentati.SCARBOROUGH: spot wave di medio livello, bisogna stare attenti perché ha rocce non solo sul point, ma anche a riva, sottovento; nel bordo di rientro bisogna metterci massima attenzione. Funziona bene con la bassa marea, che inoltre permette di vedere bene le rocce a riva.
[br][link={e_FILE}public/1547237675_6636_FT0_4.png][img:width=600&height=391]{e_FILE}public/1547237675_6636_FT0_4_.png[/img][/link][br]11 Gennaio 2019 alle 20:25 #14065SUNSET: spot di sabbia e punto di riferimento per tutti, in base alle sue condizioni si decide se restarci od andare altrove; se fa bene là, con il sud est, non ci si sposta altrove. Si parcheggia in una strada che si chiama Hastula Bay, lì ci sono praticamente tutti i riders. Ha una bellissima panoramica sul Table mountain, che può dare anche spunto per valutare il vento; poiché il vento proviene da dietro la montagna, spingendo le nuvole contro ed oltre di essa, se si vedono le nuvole “scendere” è un buon segnale (indimenticabile un’uscita epica dalla 4,7 alla 3,7 con dei bomboloni spettacolari).
[br][link={e_FILE}public/1547238063_6636_FT14064_15.png][img:width=600&height=531]{e_FILE}public/1547238063_6636_FT14064_15_.png[/img][/link][br][br][link={e_FILE}public/1547238326_6636_FT14064_9.png][img:width=600&height=352]{e_FILE}public/1547238326_6636_FT14064_9_.png[/img][/link][br]11 Gennaio 2019 alle 20:35 #14066HAAKGAT; eh, Hakgaat che dire? Uno spot wave d’eccezione, amato da tanti, anche da me che sarò in grado di viverlo a pieno tra molti anni 🙂 . Non si può dire nulla, è da vivere.
Nel bordo di rientro bisogna fare attenzione a non finire troppo sottovento perché c’è il buco di vento e si viene mangiati dallo shore break. Quest’anno hanno iniziato a dare le multe per chi parcheggiava in strada, sulla linea gialla, circa 30 euro; il parcheggio è molto piccolo, quindi bisogna, per non rischiare, arrivare presto, con la consapevolezza che bisogna attendere sotto il sole e non c’è posto di ristoro.
Un piccolo pensiero, io ad Haakgat l’anno scorso ci avevo lasciato polmoni, braccia e tanto sudore. Quest’anno non è stato da meno, ma, come per tutta l’esperienza, è stato meno faticoso ed uscirci, con il ricordo dell’anno scorso, senza quella fatica mostruosa è stata una delle emozioni più forte di questo mio secondo sud africa.
[br][link={e_FILE}public/1547238870_6636_FT14064_10…jpg][img:width=600&height=268]{e_FILE}public/1547238870_6636_FT14064_10.._.jpg[/img][/link][br][br][link={e_FILE}public/1547238935_6636_FT14064_12….jpg][img:width=600&height=446]{e_FILE}public/1547238935_6636_FT14064_12…_.jpg[/img][/link][br]11 Gennaio 2019 alle 20:48 #14067PATER NOSTER:
Ad un’ora e mezza, due per i più lenti, da Cape Town, lo spot è situato all’estremità del paese, famoso per le aragoste, è uno spot dei casi estremi, ovvero quando non fa vento a Sunset, o nei paraggi, e lavora bene con il sud ovest. Spot di sabbia, quando lavora bene, ha delle belle onde lunghe su cui esercitarsi nella surfata. Molti si lamentano del viaggio, più che altro il paesaggio è un po’ noioso, ma attenzione che nella parte finale alcuni amici hanno visto le giraffe (io solo mucche e pecore, uff); le previsioni di windguru non sono fedeli, se dà due metri di onda, si troveranno sicuramente onde più basse.[br][link={e_FILE}public/1547239638_6636_FT14064_13_pater_noster.png][img:width=600&height=863]{e_FILE}public/1547239638_6636_FT14064_13_pater_noster_.png[/img][/link][br][br][link={e_FILE}public/1547239676_6636_FT14064_14_pater_noster.png][img:width=600&height=391]{e_FILE}public/1547239676_6636_FT14064_14_pater_noster_.png[/img][/link][br]11 Gennaio 2019 alle 20:51 #14068CAPO DI BUONA SPERANZA:
Ups, del Capo non ho nemmeno una foto, peccato, ma me ne sono dimenticata.
Si deve pagare l’ingresso per entrare, 18 euro quest’anno, in molti si sono lamentati, ma è un parco nazionale unico al mondo e chiaro che per fare solo windsurf può sembrare tanto. È un posto splendido, si parcheggia sopra lo spot, si indossa la muta, poi si fa il pacchettino dell’attrezzatura con la muta e si arriva in una baia dove si arma, meglio mettersi sull’erba, per quanto sia pungente.
C’è un canale d’uscita, meglio tenersi più sopravvento possibile, facendo attenzione alle rocce, perché partendo sottovento si rischia di venire spinti dalla corrente e dalle onde, oltre la baia; non ci sono pericoli in questo caso, ma si deve fare una passeggiata per tornare al punto di partenza.11 Gennaio 2019 alle 21:00 #14069WITSAND:
Poco prima di Scarborough, il mio incubo: l’anno scorso ci ho messo due ore a fare una partenza dalla spiaggia, con il sud est, quest’anno con il nord ovest e 40 nodi (nodo più nodo meno) sono riuscita ad armare, mettere la tavola in acqua e tornare indietro.
È scomodo come posto per scaricare l’attrezzatura, paesaggisticamente è una meraviglia, sportivamente è “rognoso”, almeno a mio avviso. Ha un’ondina che rappresenta un ostacolo dal primo momento in cui si mette il piede sulla tavola: ci vuole una grande abilità, che io non ho, per partire immediatamente in planata.
Confidavo quest’anno di riuscire a farci una bella uscita, ma era veramente troppo forte il vento: qualcuno ha provato ad uscire, ma giusto per fare un paio di bordi in condizioni poco divertenti e solo di sfida alla natura ed al proprio orgoglio, con il risultato di piccoli infortuni e vele, anche nuove, rotte.
[br][link={e_FILE}public/1547240167_6636_FT14064_21.jpg][img:width=600&height=381]{e_FILE}public/1547240167_6636_FT14064_21_.jpg[/img][/link][br][br][link={e_FILE}public/1547240274_6636_FT14064_22.png][img:width=600&height=796]{e_FILE}public/1547240274_6636_FT14064_22_.png[/img][/link][br][br][link={e_FILE}public/1547240305_6636_FT14064_23.png][img:width=600&height=800]{e_FILE}public/1547240305_6636_FT14064_23_.png[/img][/link][br]11 Gennaio 2019 alle 21:19 #14070TIPS:
Per le previsioni: windguru, windfinder.Per il volo: tuta e scarpe da ginnastica con tutti gli strati possibili addosso perché il bagaglio in stiva sarà per l’attrezzatura ed il bagaglio a mano è di 10 chili (con Emirates).
Per il soggiorno:Crema solare;
Tappi per le orecchie;
Casco!
muta invernale (minimo 4 millimetri, massimo 5), qualcuno usa la 3/2 perché la temperatura esterna è calda. È un azzardo, ma alla prossima occasione, ci penserò.
vestiti il minimo essenziale, e comunque caldi alla sera fa freddo.
Un buon paio di scarpe da ginnastica serviranno nelle escursioni a table mountain e lion’s head.Nei viaggi lontani, è considerato gesto di cortesia, quando si sorpassa accendere le luci di emergenza a chi ti lascia sorpassare.
Mangiare: la colazione da Carlucci è un must, ci si incontra praticamente tutti là, anche Melissa è un luogo frequentato per la colazione;
per mangiare alla sera, Table view ha diverse opzioni, aperitivo al pakalolo post uscita, e per contemplare il tramonto, ma le serate migliori sono a casa a riprendersi da giornate molto impegnative con tutti gli amici a raccontare le proprie esperienze.Cosa porto a casa:
molto, moltissimo, sicuramente soddisfazione, perché mai avrei pensato, rispetto l'anno scorso, di vedere tutte queste differenze. C'è moltissimo da migliorare, ma questo viaggio è stata la mia risposta ai dubbi che ho avuto per lunghissimo tempo se tornare o meno in sud Africa.
Un grazie affettuoso ai Maghi per avermi sostenuta, incoraggiata e trattenuta nei momenti giusti; grazie a Fabio Calò ed a Nanni Griffini per le lezioni dentro e fuori dall'acqua, grazie agli amici che dall'Italia non mi hanno fatto mancare il loro sostegno. Da ultimo ma non ultimo, visto che sto scrivendo ancora da Cape Town, grazie alla mia famiglia che non vedo l'ora di abbracciare.CONCLUSIONI: ho conosciuto molte persone in questi mesi che fanno abitualmente esperienze all'estero e che ancora non si sentono pronte per il sud africa. Spero che la mia testimonianza, possa dimostrare che il sud Africa non è un posto facile, non lo è, ma che è un punto di partenza e non un traguardo.
[br][link={e_FILE}public/1547241512_6636_FT14064_happy.jpg][img:width=600&height=474]{e_FILE}public/1547241512_6636_FT14064_happy_.jpg[/img][/link][br]
12 Gennaio 2019 alle 04:19 #14071Hp ricevuto tanti messaggi e parole di apprezzamento, ma certamente questo è quello cui sono più legata, inviatomi da un'amica che ho conosciuto quest'anno.
[br][link={e_FILE}public/1547266449_6636_FT14064_babi1.jpg][img:width=600&height=293]{e_FILE}public/1547266449_6636_FT14064_babi1_.jpg[/img][/link][br]12 Gennaio 2019 alle 06:45 #14072Grande Livia! Il tuo percorso, iniziato solo 3 anni fa col tavolone 190 litri in macchina da tuo papà, ha avuto una grande evoluzione, e per me, leggere di ciò che hai fatto in questi viaggi, ma soprattutto quest'ultimo in Sudafrica mi fa capire che con l'impegno e la costanza i risultati arrivano, anche se, mi complimento davvero con te per quel coraggio che, pur col dovuto rispetto per la natura, a quanto pare non ti manca mai !!! 😉
12 Gennaio 2019 alle 07:03 #14073Ottimo Post !!!
scorrevole ottimi progressi !
14 Gennaio 2019 alle 12:31 #14074Non mi stancherò mai di dirlo, LIVIA NUMERO UNO!!!!!!
14 Gennaio 2019 alle 14:08 #14075Grazie a tutti!!!!!
È stata una grande esperienza ed ora si guarda già avanti.
Tante cose da fare e speriamo tante persone da coinvolgere, confidando anche in nuove donne!18 Gennaio 2019 alle 23:56 #14076Grande Livia!!!! Spettacolo e bravissima!!!!
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