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lukeskywalker
Partecipante
    • Disciplina preferita:

      ..ti rispondo in velocita' perche' ho da fare…
      diciamo che l'autore vede un po' in maniera estremizzata la cosa, ma del tutto coerente secondo i suoi principi, quindi il formaggio non e' previsto in questa dieta ( e secondo me neppure nelle altre) per il processo di lavorazione che subisce e che quindi ne abbassa il valore nutritivo , quindi alterazione non prevista dalla evo diet, in secondo c'e' sempre quel problemino del lattosio che e' contenuto nel latte e di conseguenza anche nel formaggio, che crea disturbi e imfiammazioni, silenti , ma che si pagano con l'avanzare dell'eta'…come ben descritto abbiamo perso gli enzimi cosidetti della lattasi, e cioe' quegli enzimi che permettevano l'assorbimento del latte , pero' latte MATERNOOOOO., e non di altre specie animali !!!noi siamo gli unici mammiferi viventi che anche dopo lo svezzamento proseguiamo a bere latte., e questo di certo non giova affatto…anzi.
      eccezzion fatta per il popoli nordici ,la scandinavia infatti essendo ad un a latitudine estrema
      il sole e' insufficiente per sintetizzare la vitamina D altamente contenuta nel latte , e quindi per una naturale compensazione , ne hanno sempre avuto un consumo procapite altissimo e quindi da 10000 anni a questa parte , hanno mantenuto anche se da verificare, gli enzimi della lattasi , compensando questa carenza vitaminica, ma e' un fatto isolato, noi non siamo come loro , si tratta di una mutazione genetica favorevole, sviluppata attraverso millenni….noi non abbiamo 10000 anni a disposizione per formare o mantenere gli enzimi della lattasi…..
      come terza cosa , come hai ben detto il formaggio contiene molti grassi animali , ma questa forse e' la cosa che disturba meno…ma da mettere in considerazione come forte apporto calorico , in un regime di dieta…

      passando ai farinacei, secondo il suo punto di vista, non sono permessi in questa dieta per il motivo che anche questi per apportare fibre e proteine , creano notevoli scompensi nel nostro organismo, cominciando dalle loro appunto fibre indigeribili, che apportano notevole gonfiore , crampi, e di conseguenza INFAMMAZIONE del tratto intestinale, altro punto a sfavore , l'apporto proteico , e sopratutto il valore nuitrizionale , non e' all'altrezza di quello della carne , pesce e uova. ma di scarso valore biologico, e non viene assimilato bene dal nostro metabolismo, come accennato gia' in post precedenti , a parita' di quantita' , dimezza l'assorbimento delle proteine rispetto alla carne , pesce e uova, per un problema anche dato dalla struttura molecolare delle proteine dei farinacei, che a livello di atomi hanno una disposizione speculare rispetto alla proiteina della carne-pesce e uova…e quindi ne deriva un minor assorbimento intestinale con piu' calorie ingerite…quindi notevolmente da moderare in questo tipo di dieta, le fibre si possono assimilare dalla verdura e dalla frutta , quest'ultima in maniera moderata, visto l'alto carico di fruttosio , e quando dico da verdura , bisogna che ci mettiamo in testa di mangiarne tanta….e di varieta'….cosi' avremmo comunque fibre , senza gli spiacevoli inconvenienti dei farinacei ,comunque l'argomento e' profondo dovremmo parlarne a 4 occhi!!!

      spero di esserti stato di aiuto..
      alla prox!!