Lo scirocco è in ritardo sulle previsioni La giornata non è delle più invitanti, ma la voglia di uscire prevale.
Arrivo verso l'una sul lungomare deserto di Caorle, piove, il mare romba e nessuno in acqua.
Incontro Pino di wind4us con una amico in attesa di altri matti. Arriva da Bibione, dove nel giro di mezz’ora il mare era diventato un’unica schiuma; a Lignano con sciocco forte troppo rischioso, rimane Caorle lo spot più praticabile e divertente.
Il gazebo coperto con pavimento in legno per cambiarci e armare è una benedizione. Sono gli aspetti piacevoli del fuori stagione, come lasciare la macchina al sicuro davanti agli hotel aperti (gratis fino al 1° maggio).
Pino è il primo a uscire con la 4.5. Rientra dopo un bordo e arma la 3.5, l’amico 3.7 e io 4.2. Le condizioni sono inaspettatamente facili grazie al vento costante e le onde ordinate. Si aggiunge un altro ws e un kite.
Prima delle quattro molla e gira a sudovest. Tira una cannonnata da 40 nodi, il kite se la vede brutta.
Poi si spegne di botto e arriva la pioggia, quella giusta per sciacquare l’attrezzatura. Mentre noi ci cambiamo nello ‘spogliatoio’ tra una chiacchiera e l'altra in relax.