Home › Forum › Awiv › Lo spot di Irombeach › Notizie sullo spot › Ogni giorno un passo in avanti.
- Questo topic ha 0 risposte, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 7 mesi fa da livia.
-
AutorePost
-
27 Aprile 2016 alle 20:31 #11972
Ad essere sincera, avevo i miei seri dubbi ad uscire oggi; appena arrivata, nel giro di pochissimo, si è alzato il ventone ed ho pensato "qui oggi si guarda i grandi dell'Irom da terra"; poi mi sono fatta coraggio ed ho armato la 4 e 2: chissà se l'ho tirata bene, spero, credo, di sì.
A proposito, grazie Achille per la fiducia, ma la 5 e 2 la lascio per altre occasioni 🙂 .
Parto ed a metà bordo arriva Diego (una forza della natura!!!) che mi dice "vai in fondo che si plana": vado e plano, in termini di velocità, meno di domenica, quando probabilmente non avevo tirato per niente bene la stessa 4 e 2: sinceramente oggi ho preferito così perché Domenica ho fatto dei voli per i quali le gambe e le braccia protesteranno ancora per qualche giorno.
Ne ho approfittato per capire meglio il meccanismo della planata ma il “problema” rimane sempre lo stesso: quando vado in direzione Tronchetto per planare perdo un sacco di distanza rispetto alle traiettorie dei mitici, ed al ritorno, sempre per planare, finisco per lo più in direzione reti da pesca; meno male che ancora non ci sono finita impigliata ; inoltre, recuperare acqua, e quindi avvicinarsi alla rampa della partenza dell’Irom non è cosa semplicissima. O meglio si fa, ma allora devo dire ciao alle planate.
Il problema non è la fatica per tornare alla rampa, ma è capire perché “sbando” così tanto e poi quando plano, cribbio, bello è bello ma a me un po’ di impressione fa: è come se non avessi il controllo della situazione e la tavola in certi momenti “salta” da una parte all’altra.
In sintesi, in queste situazioni mi chiedo cosa sto combinando e dove sto sbagliando. Poi penso che fino a poco tempo fa neanche pensavo di andare così distante rispetto alla rampa, fino a poco tempo fa virare con l’acqua di oggi per me era impensabile e quindi mi dico che ci vuole pazienza e piano piano capirò meglio come planare nel modo giusto, ma già so, grazie alle dritte di tutti, che la parola è una sola: straps!!!!
Comunque tra una planata e l’altra arriva la forza della natura, sotto forma di Diego, che mi dice di seguirlo: hai detto niente!!! Comunque riesco a seguirlo, andiamo dove si tocca, e via con la lezione di partenza dall’acqua: sono riuscita a farne una con l’acqua poco sopra i fianchi; bellissima la sensazione quando ti senti sollevare. Prossima volta mi ci metterò con maggiore impegno.
Tanto per cambiare, non è un report dai toni adrenalici come i vostri, ma per me ogni giorno è sempre un passo in avanti: grazie al mio impegno?!? Forse, ma anche per merito di chi passa vicino e fa un saluto, dà un consiglio, per Achille che Lunedì mi ha strappato un sorriso in un momento in cui ero concentratissima (sensazione bellissima, non la dimenticherò!), per Zizza che non perde mai la sensibilità del maestro (ed ancora non mi ha tagliato le dita, come più volte minacciato), per Rix che prima o poi mi vedrà con le straps, per Diego….beh Diego è una bomba di energia e non serve dire altro. E poi Damiano che per me è un mito dal primo giorno (magari se non cantasse la canzone di Rocky ogni volta che sto per entrare in acqua, mi sentirei più a mio agio). Bello il windsurf, ma soprattutto l’Irom, per le persone che si incontra e che aiutano gli altri.
L. -
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.