Non voglio fare la noiosa che fa sempre le stesse domande, ma oggi all'Irom, di pomeriggio in una giornata lavorativa c'erano tre persone; davvero è bastato dare un'occhiata agli anemometri per dire mollo impegni e vado all'Irom? E se dopo cinque minuti fosse sparito tutto? Suppongo, e forse mi sbaglio, che queste persone si siano basate su qualcosa di più del "o la va o la spacca" per decidere di andare all'Irom; forse anche l'esperienza che ti dice che quando c'è un temporale in questa stagione si deve caricare la macchina.
Bisogna davvero solo guardare gli anemometri, con un temporale nelle vicinanze, e leggere in "forte aumento" per cancellare gli impegni, se e quando si può e beato chi può (senza voler fare ironia sulla quantità di uscite che ciascuno riesce a fare; anzi complimenti a chi esce e riesce a gestire lavoro, vita privata ecc.).
Oltre all'indicazione "in aumento" od "in forte aumento" non ci sono altri elementi che si devono controllare? Per esempio, sparo a caso, la pressione, la direzione o la velocità del vento.
Di recente, qualcuno mi ha detto che se il vento al Morto alla sera viene da sud, è difficile che la mattina faccia qualcosa; me lo sono segnata nel quaderno degli appunti del windsurf.
Grazie,
Livia.