Home › Forum › Awiv › Gli altri spot › Lago Santa Croce – Lago Morto › Zizzastyle e un nuovo amico in trasferta al Morto…. ed i kytes.
-
AutorePost
-
29 Ottobre 2016 alle 11:29 #12356
Innanzitutto mi scuso con te che… parliamo, ti saluto, so che ci siamo presentati ma…… non mi ricordo il tuo nome; ti guardo sempre in acqua, coraggioso e temerario anche oggi che….
il Morto ha sorpreso ancora una volta con una crisi d’identità (ogni tanto gli capita), pensava di essere il Santa Croce con raffiche molto potenti e base “bassa”.
Non cambiare mai Morto che vai bene come sei, spesso e volentieri con bel vento e con raffiche potenti.
Il Santa Croce è niente in confronto; il Pier del Garda? Roba da principianti… il vero lago è il Morto che fa imparare e sudare (poi c’è Malcesine, ma quello è un altro pianeta).
Siamo entrati in acqua alle otto e mezza, io forse un po’ prima (avevo la muta fin da casa, ho risparmiato tempo; la muta con il neoprene tiene caldo, ma devo svegliarmi mezz’ora prima per infilarmela ed in macchina dovrei mettere i piedi fuori dal finestrino per indossarla con “comodità”); comunque Zizza era con la 4 e 5 ed io con la 5 e 2, era molto forte ed ognuno ha fatto la sua scelta che si è rivelata in entrambi i casi giusta;
Zizza ha pensato che fosse molto potente, e lo era davvero, io ho intravisto qualche buco e per questo e ho armato la 5 e 2; fossimo stati all’Irom avrei armato la 4 e 8. Planate piente per entrambi, andavano bene tutte e due le misure; forse, ma forsissimo, la 5 e 2 era un pelo troppo e forse, ma forsissimo, la 4 e 5 un pelo troppo poco.
Zizza con manovre freestyle irraggiungibili e bellissime. Commentare i grandi dell’Irom è irriguardoso e presuntuoso, si può solo ammirarli e sperare che “un giorno chissà qualcosa riuscirò a farlo pure io”.
C’era la giovane promessa del windsurf con una 4 e 5 che planava a stecca: una 4 e 5 che mi commuove sempre; speriamo che quella vela vada a lui, e non ad altri, le ho voluto tanto bene e bisogna trattarla con rispetto.
Kytes che zigzagavano qua e là, danno un po’ fastidio ma per me i ragazzi con i kytes del Morto sono i migliori: ti sorridono sempre, sempre molto gentili ed educati; in giro ne ho visti altri che… lasciamo perdere.
Per quel che mi riguarda, voto dell’uscita 6 e 5: belle le planate, ancora meglio molte entrate in planata e l’approccio con la strap posteriore; per il resto, virate da 2 e strambate da 6 solo per il tentativo di averle fatte con quel ventone.
Non era freddo, anzi… domani speriamo ci sia la replica e qualche windsurf in più.
[br][link={e_FILE}public/1477740377_6636_FT0_morto.jpg][img:width=600&height=533]{e_FILE}public/1477740377_6636_FT0_morto_.jpg[/img][/link][br]29 Ottobre 2016 alle 17:44 #12357Ciao…visto che non eravamo in tanti direi, per esclusione, che ti riferisci a me…il mio nome è Alessandro. Oggi è stata un'uscita un po' complicata per me…arrivato al lago verso le 7.30 c'erano le prime luci, saluto nella penombra un kiter e mi decido ad armare la 5.3…appena estratta dalla sacca arriva una raffica e mi si apre uno squarcio di 30 cm sul ferzo centrale (primo segnale negativo)…ripiego il tutto e penso di prendere la 4.7….c'è un problema…la 4.7 oggi l'ho lasciata in garage (secondo segnale negativo)….cos'ho in macchina oggi: una 5,8 rs slalom con camber e una 7.5…troppo grosse enrambe per il vento di stamattina e per le mie incapacità (sigh..)…provo ad armare lo stesso la 5.8 cercando di cazzarla al massimo con un apposito tirascotte che mi si rompe quando mancavano solo 3 cm per cazzarla del tutto (terzo segnale negativo)….e come se non bastasse un pezzo del tirascotte resta incastrato dentro la prolunga e mi danneggia il pulsante di rilascio del pin del piede d'albero…fortunatamente in quel meomento passa zizza (che ringrazio nuovamente per l'aiuto!) e con il suo aiuto riusciamo a togliere il pezzo incastrato…capito che il mio karma odienro è negativo decido comunque, a questo punto, di entrare in acqua nonostante la vela non adatta e non armata come avrei voluto e nonostante il pulsante della prolunga danneggiato…in acqua è stato più un cercare di sopravvivere che una vera e propria uscita….ad ogni raffica la vela non sventava e facevo fatica a tenerla…ho resistito una mezz'oretta e poi ho deciso di arrendermi e rientrare….visto che tra vela rotta e prolunga incastrata ne avevo da fare a casa….per trovarmi pronto per domani (impegni familiari permettendo)…visto che probabilmente replica….diciamo che l'unica cosa utile della giornata sono le foto che vi ho fatto mentre, un po' invidioso, vi osservavo 🙂 e che provo ad allegare…alla prossima[br][img:width=588&height=441]{e_FILE}public/1477762853_378_FT12356_1.jpg[/img][br][img:width=588&height=441]{e_FILE}public/1477762853_378_FT12356_2.jpg[/img][br][img:width=588&height=441]{e_FILE}public/1477762853_378_FT12356_3.jpg[/img][br][img:width=588&height=441]{e_FILE}public/1477762853_378_FT12356_4.jpg[/img][br][img:width=588&height=441]{e_FILE}public/1477762853_378_FT12356_5.jpg[/img]
PS: complimenti all'allievo di zizza (e al maestro!) che alla quarta uscita, se non sbaglio, plana già come si vede dalle foto. Concordo anch'io sui kiters del morto, sono più rispettosi e preparati rispetto a quelli che escono al sarathei al lago di S. croce.
29 Ottobre 2016 alle 19:48 #12358Ciao Alex '73 !
ci sono giornate così , e per solito hanno un perchè…
che capiremo solo passando oltre !grazie per le Foto !
ne hai fatte solo cinque ma sono 36 ……trovarci il senso ?
stiamo a vedere !!!
aloha
29 Ottobre 2016 alle 21:05 #12359Grande Alex, con questi segnali negativi sei stato bravissimo a non arrenderti ed entrare in acqua.
L'allievo di Zizza ha grandi qualità: è innamorato di questo sport, per questo spero gli vada data la mitica 4 e 5, ha una grande tavola ed ha il migliore dei maestri che però ogni tanto dà i numeri…. vado a nanna, ma so già che non dormirò pensando al dilemma del "5 ma in realtà sono 36:? Qualcuno sta invecchiando?31 Ottobre 2016 alle 22:59 #12361Alex grazie per le foto, le ho fatte vedere a qualcuno questa sera. L'ultima foto mia planante, me l'ha fatta il grande Vittorio ed avevo ancora la 165 litri. E da allora ancora non riesco a chiudere bene la vela.
1 Novembre 2016 alle 05:59 #12362Livia considera che quando ho scattato le foto era un momento in cui il vento era calato e si partiva in planata solo sotto raffica. Nelle foto eri al galleggio o in fase di pompaggio della vela, non in planata piena per cui è difficile ricavare indicazioni sul tuo assetto 😉 …nella foto in cui incroci l'allievo di zizza (mi scuso ma non ricordo il nome) lui aveva appena preso una raffica qualche metro prima ed era in planata tu no…nella foto in cui incroci zizza siete entrambi al galleggio…non c'è una foto in cui sei in planata piena
1 Novembre 2016 alle 06:03 #12363Sì ho visto, ma il mio limite nel chiudere la vela rimane….sempre ahimè.
1 Novembre 2016 alle 06:17 #12364Bhe dai non essere così critica…considera da dove sei partita e dove sei arrivata in così poco tempo e dove potrai arrivare…col tempo ci si perfeziona si correggono gli errori altri invece rimangono perché poi alla fine ognuno ha il suo stile…e l'importante è divertirsi
1 Novembre 2016 alle 06:29 #12365Sì, giustissimo. Diciamo che Sottomarina sta dando un notevole contributo a migliorare; là o faccio le cose bene o… pastiglia per il mal di mare. L'ultima volta avrei voluto un tir di pastiglie. Qualcuno può testimoniare
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.