Ultimamente mi risuonano in testa le parole di Alessandro da Talamone " te non sei normale, quello che ti è successo non è normale ". Ora, che io non sia normale, non c'era bisogno del windsurf per capirlo, un po' meno normale è stata la nascita di questa passione, fin dalla terza uscita. Non si sta fermando nulla, anzi, continua ad essere tutto in movimento e senza equilibrio, con la grande fortuna di lavorare in un ambiente in cui non mi è consentito diminuire la "produttività", ma mi è concesso gestire gli orari ed ieri è arrivata una frase inaspettata: " non sei normale, ma …. se non ci fossi bisognerebbe inventarti ".
Come mi aveva detto Net un po' di tempo fa:" divertiti perché il windsurf è divertimento ";
Per me non sarà mai solo divertimento, ma è la verità che come mi sto divertendo da qualche tempo a questa parte non mi era ancora mai successo, ed il merito non è del windsurf ma … dei miei compagni di viaggio, anche se con alcuni non sempre è possibile condividere le uscite, ci sono sempre.