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- Questo topic ha 3 risposte, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni, 3 mesi fa da Andrea.
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12 Agosto 2017 alle 12:51 #13190
Ecco il mio primo commento su un nuovo spot… parliamo di un posto caro a chi è mattiniero : Lago Morto.
Dopo mesi e mesi di inviti ad andare (alzandomi alle 4:45) …sono riuscito a mettere la sveglia a quell’ora e arrivato alle 6:45 (ho scelto il giorno che hanno bloccato la strada per un trasporto eccezionale)…vabbè era destino.
Arrivo al lago (dopo aver chiesto a Daniele come si entrava..non ho trovato l’accesso corretto inizialmente), chiedo agli altri cosa stavano armando e mi dicono: 6.0 ma potrebbe servire anche di più.
In lago c’era già un windsurfer (che ho conosciuto poi: Giorgio) e qualche kiter che sfrecciavano, mentre io e Daniele stavamo preparandoci ad entrare.
Entra Daniele dandomi le indicazioni (uscita mure a destra puntando la casetta rossa) su dove andare e dove NON andare (a centro lago sopra la casetta dove aspirano le acque dalle grate).Armo come un bambino con il suo nuovo giocattolo..posto nuovo entusiasmo a mille.
Entro dentro e vedo che Daniele e Giorgio galleggiano, mentre i kiter sfrecciano con 9.0 – 12.0.
La prima sensazione è che la galleggiabilità rispetto all’Irom è decisamente diversa.. mi sembrava di essere molto più pesante e l’acqua era leggermente più ondosa (a periodo lungo ma decisamente più evidente come onda rispetto all’Irom), il vento era però bello fresco (cosa ora rara visto il periodo di caldo bollente all’Irom). Le raffiche a 15 nodi all’inizio non erano sufficienti per farmi partire in planata con la mia 5.8m.Sopra a centro lago vedevo gli altri planare, mentre io che dopo mezz’ora dovevo ancora raggiungere la casetta rossa, stavo sempre a metà dal punto di partenza e la casetta rossa al galleggio cercando di bolinare. Non ero evidentemente contento di non planare ma il fatto di essere su un nuovo spot attenuava la delusione.
Dopo quasi un’ora Daniele è sceso al mio punto e mi ha dato alcuni suggerimenti per migliorare la bolina…ma niente, allora abbiamo fatto cambio di attrezzatura e con la sua sono riuscito a recuperare un po’ di acqua…la sensazione della sua tavola rispetto alla mia era di una leggerezza esagerata, inoltre anche il rig era leggerissimo. Mi sono reso conto che la mia fatica spesso è dovuta alla pesantezza dell’attrezzatura che limita le mie sessioni. Tornando invece alla sessione al lago dopo che Daniele aveva provato la mia attrezzatura mi ha confermato che la mia vela era armata male (purtroppo l’avevo troppo tirata di caricabasso) e che la tavola era “piantata” quindi sarebbe stato difficile partire in planata con le raffiche.Questo mi ha leggermente confortato che mi serve sempre più vento/vela per partire in planata rispetto a chiunque.
Riprendo quindi la mia attrezzatura e forse a causa di una presa di confidenza con lo spot inizio a bolinare meglio e dopo quasi 2 ore arrivo alla casetta rossa ☺ .
Quindi il vento rinforza leggermente e provo a prendere le raffiche per partire ma nulla di che, riesco a mettere solo il piede anteriore a malapena… si vede che non era destino, ma non sono così deluso.
Lo spot è bello, facile..sicuramente allena a bolinare e a fare bordi corti (forse per me l’unico limite.. visto che con l’attrezzatura attuale mi serve tanto per partire).Poi alle 9:00 quando il vento era decisamente sceso del tutto torno a riva e disarmo.
Contento a sufficienza per la prima uscita dello spot.
Due chiacchiere con Daniele e Giorgio che erano delusi dal poco vento…ma per la mia prima volta era comunque sufficiente.Con il senno di poi (siamo tutti più bravi) …avrei dovuto armare la 7.8 per il vento che c’era:
13/16 perché non riesco a planare con la 5.8 e questo vento.
Purtroppo non mi sono fidato ad armare la vela grande perché non conoscendo il posto e non toccando avrei potuto aver problemi per tirare su la vela o per tornare “camminando”.
Se mi cadeva spesso la vela in acqua avrei potuto fare una sessione cortissima e visto l’alzataccia..mi sarei arrabbiato.
La partenza dall’acqua con la vela grande non mi riesce neanche all’Irom…figuriamoci in altri spot che non tocco.Quindi tirando le somme :
Sveglia : 4:45
Muta : 3/5 mm
Vento : 13/15 nodi
Starboard 124 / Atlas 5.8
In acqua : 7:00
Fine sessione : 9:00
Lavoro : 11:00Con due ore di permesso si riesce a fare una buona sessione lunga.
Si può fare sicuramente meglio, ma come prima volta sono andato lento per evitare problemi e fare tutto in sicurezza.Voto spot : 7.0
P.S: non conta nel voto ma il paesaggio è comunque rilassante e l’aria bella fresca d’estate è rigenerante. Anche se dopo due giorni devo ancora recuperare il sonno ne è valsa la pena.
12 Agosto 2017 alle 13:00 #13191ecco uno scorcio dello spot per chi ancora non lo conoscesse …sicuramente poche persone.[br][link={e_FILE}public/1502542819_6802_FT13190_img_2495.jpg][img:width=600&height=1068]{e_FILE}public/1502542819_6802_FT13190_img_2495_.jpg[/img][/link][br]
12 Agosto 2017 alle 13:41 #13192Grande Andrea!!! Le prime volte non si scordato mai…ed è normale avere un certo, come dire, "timore", io lo chiamo più che altro "rispetto", perché per me occorre serve una dose di umiltà nei confronti delle nuove sfide.
Per quanto riguarda la galleggiabilita', non è soltanto una sensazione ma è riscontrato che l'acqua salata aiuta di più dell'acqua dolce a stare a galla…12 Agosto 2017 alle 14:56 #13195Caaaaaaaaaaaaasa!!!!!!!!
Eh Andrea, ci ho messo mesi a superare la casetta rossa. Complimenti e con Giorgio hai conosciuto una gran persona. -
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