- Questo topic ha 9 risposte, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 7 mesi fa da
.
-
Post
-
Finalmente in acqua con una bella giornata di sole.
Sono arrivato da gigetto verso le 8 e c'erano solamente 4 persone.
verso le 9 il vento che prima era debole da sud è ruotato a est aumentondo d'intensità.alle 9.30 eravamo tutti in acqua, il sottoscritto finalmente senza scuffiotto, guanti e calzari,
fino alle 13 con la 5.2 bella piena e l'80 lt, ma i leggeri usavano la 4.7….. vero dado?restando sotto la diga, vista la direzione del vento molto da mare, si riusciva a planare
già da riva, e sfruttare le belle rampe che la diga faceva girare.ho provato a scendere un paio di bordi più sottovento, ma la corrente e la direzione da mare del vento
non permetteva di planare e gli schiumoni rompevano i ….maroni.assenti tutti i "pro" in altre faccende affaccendati e via libera ai comuni mortali.
ciao
..ottimo flavio, io ho avuto una specie di crollo psicofisico dovuto a svariate situazioni…..
il vinitaly certe volte lo paghi caro!!!
AHH AHHA HAH
direi che se si va a letto entro le 23…tutto funziona meglio
e non serve avere le vele del 2010 o 2011…hem . . .
anche una pinna sotto la tavola basta per planare…
quante balle che ci scriviamo, comincio a capirlo pure io.
secondo me serve cuore e cervello le passioni senza controllo
portano a sbattere la testa contro un bel muro, e ci si fa male…
ma tutto fa sempre parte di un percorso individuale, e non voglio sostiuirmi
a quello di ognuno, pero' chissà che qualche dritta arrivi.
hem . . .
caro zizza, permettimi di non concordare con la tua affermazione,
io penso invece che è una "sensata" mancanza di controllo il più delle
volte permette di raggiungere un nuovo traguardo…ben detto flavio……..zizza in fondo e' un gran pessimista…..e lui si promuove ottimista, solo a parole pero' ……nei fatti non lo e'…
la frase di paolo migliorini rilasciata in una intervista su windsurf italia di questo mese, ha un grande significato ed e' una grandissima verita' , che poi uno la interpreti pessimisticamente…….. il che puo' succedere……e' veramente un insulto al buon senso….
ciao zizza…...ovviamente le passioni , devono essere calibrate in base alle proprie esigenze famigliari e non, la gestione di esse e' proprio il punto cruciale del discorso stesso, quindi assolutamente soggettive e personali, chi riesce …..o meglio riuscira' a far si di gestirle godendosele fino in fondo senza arrecare troppi danni avra' avuto ragione…..al contrario se le passioni avranno avuto il sopravvento ad una data situazione di vita, vorra' dire che abbiamo esagerato e siamo andati oltre il famoso……..POINT OF NO RETURN..chi vivra' vedra'……. certamente affermare che certe passioni(sportive intendo) possano compromettere o aver compromesso rapporti importanti , direi che potrebbe certamente, o il piu' delle volte, trattarsi in un misero alibi….
[quote1271181576=flavio]
caro zizza, permettimi di non concordare con la tua affermazione,
io penso invece che è una "sensata" mancanza di controllo il più delle
volte permette di raggiungere un nuovo traguardo…[/quote1271181576]
stiamo dicendo la stessa cosa flavio……..il "virgolettato" "sensata" è proprio quello che intendo.
@ luke non mi riferivo a quello,come vedi sono ancora qui…ripeto ognuno fà il suo percorso…
ci capiremo piu' avanti.se non fossi ottimista e realista non farei ancora windsurf
invece ieri all'irom, ho trovato ancora il gusto di questo sport anzi non l'ho mai perduto.
hem . . .
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.