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ti ringrazio, hai detto la frase giusta:
"non si può far finta di nulla"
e noi italiani lo facciamo troppo spesso
io devo adeguarmi alle vacanze di mia figlia perciò o pasqua o casa.
a fine aprile mi è difficile e poi i giorni di festa sono solo 1.Penso di partire il 3 aprile e rientro il 12.
laggiù le temperature sono migliori, a vieste fa più freddo e devo fare più strada in auto – gli ultimi 50 km sono interminabiliGRAZIE LUKE… è una foto di qualche anno fa…
ragazzi, io non ce l'ho con il brasile, però penso questo:
qui non è una questione di politica, supponiamo che un giorno state con vostro padre o fratello, arriva uno che gli spara e lo uccide.
Siete disperati e incazzati, la prima cosa che vi viene in mente è di farvi giustizia, uccidere la persona che ha fatto questo, e sarebbe comprensibile!invece poi pensate ci sia una giustizia perché voi non siete come lui.
intanto questo scappa, usufruendo delle varie coperture e appoggi come ben sappiamo.ma ora succede che finalmente dopo 25 anni la giustizia fa il suo corso
che battisti è condannato all'ergastolo e che possiamo finalmente rendere giustizia alle persone che hanno perso il padre o il fratello a causa di questo.invece il brasile ci risponde picche!
non vi rode almeno un po' questo!
a me si! non mi va di calare le braghe e dire "avanti il prossimo"bene, la questione è semplice, c'è in giro un assassino che ha ucciso 4 persone a freddo giustiziadole con un colpo di pistola.
in italia è stato condannato all'ergastolo.
prima era in francia, quando ha concesso il permesso per
l'espatrio, questo è scappato in brasile.ora il brasile non concede l'estradizione con la scusa che,
una volta in italia, battisti possa subire violenze e torture.chiaro che non centra nulla la gente di questo paese bellissimo
però è questo stesso paese che ci accusa di essere violenti e
torturatori. che dire… voi dove abitate? io in italia!dai ragazzi… non facciamoci andar bene sempre tutto…
se volete per la pizza possiamo fare giovedì sera dopo le 21 o anche la prossima settimana visto che non c'è fretta…
io pensavo alla sicilia, sono circa gli stessi km che per andare a chia, si prende il traghetto a civitavecchia e il mattino dopo sei arrivato.
padova / civitavecchia 500 km
traghetto
palermo / puzziteddu 90 kmil grande vantaggio è che hai un solo spot che becca quasi tutti i venti! E non devi macinare km per uscire come in sardegna. Il posto è facile… sempre che non tiri una botta come ieri…
e la temperatura suppongo che ad aprile sia mooolto buona!
lo so Fabio, non so che dire, non è una questione di freddo…,
ma quando devo mettere guanti e cappuccio… è più forte di me…
mi mette malinconia… perdo il contatto con l'acqua…mah! o forse mi sto solo rinc..j…endo!
comunque appena si ripotrà andare senza guanti e cappuccio ritorno!
adesso per persone con problemi di arresto cardiaco ci sono dei defibrillatori (costo circa 1.500 euro) che fanno tutto da soli.
Parla con qualche cardiologo, devi solo appoggiare le piastre e premere un bottone…. la macchina si "carica", invia l'impulso, monitora il paziente, e poi se non si è ripreso invia un altro impulso.ogni palestra o centro sportivo dovrebbe dotarsi di questo aggeggio.
dovrebbe essere obbligatorio come… l'estintore.però al mare in posti come sottomarina come fai?
invece siamo perfettamente d'accordo.
quando parlo di "essere certi della propria condizione atletica"
parlo come dici tu di essere consapevoli dei propri limiti.però il nostro limite vuol dire che (secondo me) se ci troviamo in mare e perdiamo l'attrezzatura, dobbiamo essere in grado di nuotare e tornare a riva. Non so se a te è mai successo, ma ti assicuro che richiede molte energie! E questo purtroppo poca gente è in grado di farlo. Basterebbe tenersi in forma e andare in piscina almeno una volta a settimana.
Poi tutto si può fare… corsi di salvataggio (io sono un ex nuotatore e istruttore di nuoto, qualcosa so fare)
mi sembra che in liguria in qualche posto si possa uscire solo se c'è una gommone d'appoggio… speriamo che non accada anche qui
non so cosa sia successo a questo ragazzo, però da come ne parli sembra abbia avuto un malore. Penso che la prima cosa da fare sia una sana PREVENZIONE! non si può intraprendere qualsiasi sport senza essere certi della propria condizione atletica! Consiglio a tutti di fare almeno una visita medico-sportiva con elettrocardiogramma ogni paio d'anni.
il mese scorso è morto un mio amico di 38 anni. un atleta. si allenava ogni giorno ed era un maestro di ju jitsu. però aveva un piccolo difetto cardiaco che ha sottovalutato. ed è morto.
FATE PREVENZIONE! e poi parleremo del resto
